SANIFICAZIONE AMBIENTALE

SANIFICAZIONE COVID CON ATTESTATO DISINFEZIONE PER ACCESSO A CREDITO D'IMPOSTA

La sanificazione e la disinfezione sono particolarmente utili e consigliate e in certi casi possono essere obbligatorie, laddove si sospetti o vi sia certezza di presenza di persone che abbiano contratto il virus

Con l’emergenza pandemica si è resa necessario adottare strumenti e metodologia in una combinazione di chimica, perossido di idrogeno in soluzione 1%, e meccanica, capace di rendere sani ambienti potenzialmente interessati da presenza di batteri, funghi e in ultima istanza virus. La percentuale di Perossido di Idrogeno è portata al 20% laddove vi sia certezza del contagio.

Il servizio viene effettuato attraverso l'impiego di atomizzatori elettrostatici che utilizzano una miscela di acqua e perossido di idrogeno diffuso nell’ambiente attraverso ugelli che possono variare, a seconda del tipo di intervento e di ambiente da trattare, da 4 a 110 micron (da millesimi a decimi di millimetro). Il risultato è una nebbia “secca” o leggermente “umida”, creata dal diametro dell’ugello utilizzato, che satura l’ambiente e si deposita sulle superfici a 360° avvolgendo di fatto tutto ciò che vi si trova.

Il trattamento, fatto con l’adozione da parte degli addetti di tutte le disposizioni di sicurezza prescritte, e in totale assenza di altri, non è dannoso per nessuna superficie con cui venga a contatto la soluzione utilizzata e consente il riutilizzo degli spazi dopo pochi minuti, calcolabili in circa un quarto d’ora/20 minuti dal termine delle operazioni

Unica eccezione è data da interventi in ambienti con contagio conclamato: in questo caso specifico, accertata l'infezione da covid-19, si opta per una diversa diluizione del perossido, che passa dall’1% al 20% e gli ambienti non possono essere riutilizzati prima che siano trascorse almeno 2/3 ore.

In linea di massima non esistono controindicazioni ma sicuramente negli ambienti è bene che non vi siano generi alimentari “scoperti” e che nei locali non vi sia nessuno nel momento del trattamento.

L’ intervento viene poi accompagnato da attestazione di avvenuta  sanificazione/disinfezione che potrà servire, verifica questa da farsi in base alla natura giuridica di ogni singolo soggetto, abbinata alla fattura, per accedere al credito di imposta del 60%, fino ad una spesa massima di € 80.000,00 , così come previsto dall’art. 64 del DPCM del 17 marzo 2020 n° 18 e richiamato dall’art. 30 del D.L. 8 aprile 2020, n. 23, nonché dal Decreto Ripresa all’art. 130 che porta il credito di imposta al 60% per un massimo di spesa nel 2020 di € 80.000,00.